lunedì 23 settembre 2013

I could be the one

Saaalve :)
l'idea era quella di fare un post profondo, condividendo i miei veri sentimenti, le mie vere emozioni e paure ma quando mi ritrovo il foglio bianco davanti vengo presa da quella paura che mi impedisce di esprimere tutti i miei veri sentimenti.
Qua non va esattamente bene. La famiglia è a posto, inizio a capire un po' di più Graeme e lui ha iniziato a parlare (o meglio prendermi in giro) sempre più spesso e mi rende felice perchè almeno non mi sento un peso totale per loro. Con la mamma va sempre tutto bene, è proprio una bella persona, attenta a come mi posso sentire e aperta al dialogo, poi essendo stata anche lei exchange in Inghilterra (è ungherese infatti) riesce a capire perfettamente i miei sentimenti. Il mio fratellino lo vorrei uccidere. Eh sì, non sono una persona paziente, e questo già si sapeva, però solitamente con i bimbi ho quel briciolo di pazienza in più che mi permette di sopportarli. Non con questo bambino. Non con Charlie. Davvero, non so da dove cominciare perché sono veramente tante le cose che non sopporto di questo bambino, ma posso assolutamente partire dicendo che da quando la mattina si sveglia (verso le sei e venti) inizia a fare un casino della miseria e ogni (OGNI) mattina mi sveglia con le sue urla, i suoi lamenti e i suoi pianti. Pianti che continua fino a quando esce di casa e che riprende quando rimette piede qui! E neanche ci fossero dei validi motivi cavolo! Lui piange per ogni singola virgola che non è a posto o come vuole lui: la macchinina lanciata un po' più a destra di dove voleva lui, il calzino che si abbassa, il cartone animato che finisce, la cena che non è di suo gradimento sebbene venga fatta diversa solo per lui... Insomma vedrò tutto nero ma non riesco a mandare giù il fatto che sia così viziato e i genitori non si accorgono di chi stanno crescendo... Che poi ha quattro anni e mezzo ma fisicamente e mentalmente ne dimostra tre. FINE SFOGO CHARLIE.

La scuola è uno schifo. È una pena andare a scuola perché, anche se qualcuno risponde al mio saluto, non ho esattamente qualcuno con cui mangiare in pausa pranzo che non siano exchange. Ed è frustrante da matti. E la mia timidezza che pensavo di aver superato in questi anni è venuta fuori tutta in un colpo e mi mette ogni volta in difficoltà: non sapendo la lingua perfettamente mi sento ancora più abbattuta e sono un po' frenata dal fare amicizie (o anche conoscenze) perchè penso gli altri non abbiano voglia di aspettare che io formuli una frase intera o racconti loro di quanto è bello e diverso il mio paese, o che faccio scout e sono proud of it, o che amo fare sport ma sono troppo lazy per decidere che è il momento di muoversi. Insomma, farmi conoscere. Ma la colpa non è solo della mia timidezza, la colpa è di questa scuola di merda. E passatemi il termine! La scuola pullula (LOL) di gente che caga soldi dal sedere e per questo motivo si sentono autorizzati a snobbare le altre persone, che poi per quanto ne sanno loro potrei essere più ricca di loro, una sfondata di soldi con maserati ferrari e lamborghini a casa, ma loro se la tirerebbero comunque. Vi è mai capitato di avere gente nuova intorno a voi? Compagni di classe nuovi? Amici di amici che escono con la stessa vostra compagnia per la prima volta? Solitamente noi siamo aperti e almeno un po', ci interessiamo della nuova persona, chissà che non diventi la nostra migliore amica o il nostro ragazzo. Qui no, ognuno si fa la sua vita, andando a scuola alternandola a momenti di estremo sballo (a loro dire per lo meno!). Tanto per dire qui ci sono delle restrizioni idiote che portano i ragazzi a violare la legge come niente. Un esempio? Non fare sesso prima dei sedici anni. Qui tutte le ragazze la sbandierano e la danno via (riperdonatemi il gergo non adatto ad un blog ma altri termini non rendono come lo fanno questi!) alla prima occasione possibile, senza pensare alle possibili conseguenze (essere incinta tanto per dirne una), cosa alimentata anche dal fatto che sono obbligate ad essere delle mezze suorine a scuola. FINE SFOGO SCUOLA

Quindi sono un po' in un momento di crisi, non vorrei tornare a casa perchè per quanto possa amare Trento e l'essere in una piccola città, mi piacerebbe cambiare aria, ricominciare un'altra vita, allontanarmi da gente che non riesco ad evitare, costruirmi una vita che suits on me better.
Utopia? Assolutamente sì.

Raccontandovi un po' invece, domenica mattina ho fatto esercizio fisico: addominali e esercizi per le braccia la mattina, sono poi uscita e sono andata in città a fare un giro e mi sono fatta un regalino :) 


Oggi le prime due ore le ho passate a vedere l'america's cup (la NZ le ha perse entrambe), portando un po' di casino in auditorium. Qui non esiste fare il tifo per la propria squadra, sembrano degli stoccafissi! Che poi non è normale guardare a scuola, durante le ore di lezione, la regata. Ma tanto non dovrei stupirmi più di nulla, questa Nuova Zelanda mi lascia sempre senza parole! Al break time sono andata all'International Office a prenotare lo shuttle che ci porterà da casa mia all'aeroporto il 2 ottobre alle 4 di mattina (GIÀÀÀÀÀ, helppp) per poi prendere l'aereo e arrivare a Wellington, dove cominceremo il tour dell'Isola del Sud <3
I'm pretty excited! Dopodichè siamo andati (alcuni exchange) al Retail Shop perchè abbiamo dovuto prendere le nuove camice dell'uniforme, uguali a quelle che abbiamo ora ma con le maniche corte. E bisogna indossare la cravatta, ahimè. Comunque ciò ci ha fruttato un'entrata in classe 30 minuti dopo, 30 minuti in meno di quella noia immonda di tedesco! Pranzo, english b dove abbiamo iniziato a vedere un film un po' weird "the village"e poi maths dove abbiamo finito di correggere i test. Poi casetta, merenda con weetbix e yogurt as usual e poi ho cercato di fare il progetto di fotografia invano. Vi giuro ho il blocco dell'artista (come il blocco dello scrittore.. ahahha) e domani mi controlla ciò che ho fatto: mmh e come glielo dico che non ho fatto assolutamente nulla?!
Il mio computer sta per morire, vi saluto e vi lascio con una canzone che mi rimbalza in testa da due giorni ormai! 
Bye, Fede


2 commenti:

  1. ciaao:) sono chiara, anche io sono una Exchange student ma un po' più vicina all'Italia, sono in Germania. Per ora sono alla terza settimana di scuola ma anche a me è venuto in mente il paragone che hai fatto tra noi italiani che qualsiasi novità per noi è un'occasione per conoscerla e invece qua se qualcosa sconvolge la loro routine devono prendere tempo. Comunque ora va già un po'meglio. (carino il blog) :)

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    1. Ciaaaoo :) piacere di conoscerti! La Germania è bellissima, anche se i tedeschi ti fanno completamente impazzire.
      Adesso aggiungo anche il tuo blog :)

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